
PRESENTAZIONE
Cassandra a Mogadiscio
con Igiaba Scego, Gabriella Grasso, Alessandra Carati.
È il 1991, lei ha sedici anni e sta andando alla sua prima festa di Capodanno quando per la prima volta sente in tv il nome del suo Paese: SOMALIA. Là, dove si trova sua madre, è scoppiata una sanguinosa guerra civile destinata a non finire mai. Il suo nonno (awowe) è stato interprete per il generale Graziani, quello dei campi di concentramento e dell’iprite. Sua madre (hooyo) viene da una nobile famiglia di pastori nomadi di lingua somala. Suo padre (aabo) – di lingua chimini – è stato sindaco di Mogadiscio, governatore, ministro, ambasciatore, capo del Comitato olimpico somalo. Entrambi, hooyo e aabo, fuggono dalla dittatura di Siad Barre nel 1970, costretti a lasciare in Somalia i figli e a condurre in Italia la non facile vita degli emigrati “con la lettera n”. Igiaba, nata e cresciuta in Italia, che insieme a un medico italiano lotta perché i suoi occhi malati possano continuare a vedere, sceglie la lingua di Dante per tessere il suo racconto, come una moderna indovina cerca nelle viscere del passato il segno di un futuro di pace, canta per scacciare il jiro, l’inesorabile struggimento degli esuli, e ci racconta la nostra storia come non ce l’eravamo mai sentita narrare.
Igiaba Scego presenta Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), con Gabriella Grasso e Alessandra Carati.