
PRESENTAZIONE
Come un mattino texano
con Michele Neri e Orazio Labbate
Un romanzo onirico e di formazione sull’oblio. A intralciare questo sperimentalismo narrativo fondato sulle dolorose rimembranze, è una particella – cosiddetta foglet – che parla al protagonista del libro, Traven, un uomo grigio e senza apparenti coordinate famigliari. Gli parla di un passato lontano, eppure così vicino al suo spirito. Naufragato in questo turbine solitario, Traven vagherà in una città senza nome per ricercare o la morte o una nuova vita con l’amore. Come un mattino texano è un innovativo romanzo onirico che aggiorna i confini tra umano e ultraterreno, il cui esito narrativo non può che essere inverosimile e pauroso. Il romanzo risente del vuoto sonnambolico di libri avveniristici come Motorman di David Ohle e La nube purpurea di M.P. Shiel. Fino a omaggiare James G. Ballard, che ha visto il futuro dentro confini umani.
Michele Neri presenta Come un mattino texano (Polidoro editore), con Orazio Labbate.